A volte ritornano e li devi roncolare per mandarli via

Primo post dopo lunga astinenza.

Che è successo???

Un trasferimento, le dimissioni e una vacanza improvvisa.

Ebbene si, a due giorni dal trasloco Lory viene furbescamente accompagnato verso la disoccupazione, Milano, anzi due dei tanti giargianesi che ormai l'hanno colonizzata, ci danno così il loro saluto.

Inutile dire che HO FATTO I SALTI DI GIOIA perchè non erano più ritmi adatti a lui, in quella città per fare il venditore devi nascere con un pelo lungo sei o sette chilometri, avere doti da matassaio e mimetiche per imboscarlo dietro una cravatta rigorosamente Zegna e un culo al posto della faccia per poterti guardare allo specchio la mattina e non aver voglia di sputarti in un occhio a caso.

Del trasferimento e della nuova realtà ci sarà tempo di scrivere, il preambolo mi è servito per dire che noi ce ne siamo bellamente fregati e siamo partiti per il mare la settimana dopo evitando la massa carnosa dei vacanzieri d'agosto. 

Siamo andati in Sardegna, in un villaggio molto carino a Cala Gonone, il Palmasera, con un'animazione fantastica e dopo oltre un anno e mezzo pesantissimo ci siamo rilassati e divertiti.

In villaggio si diventa un pò pettegole, io poi sono una che si mette in disparte e come una lince guardo tutto per cui non mi è scappato proprio niente.

A cominciare dalla massa informe di vecchi che una mattina ha scaricato il pullman di una gita Inps.

Fantozzi va in pensione.

I licantropi sparivano tutto il giorno e si materializzavano all'ora dei pasti dietro scusarin floreali e ciabatte dal vago gusto hawaiano misto sanremese, traditi dall'accento partenopeo. Magnavano come non ci fosse un domani, ottantenni a braccetto con il colesterolo e il catetere riempivano i piatti di ogni cosa, antipasto, primo, secondo, richiamino del primo che non ho assaggiato la pasta con la salsiccia, verdura cotta, cruda, masticata, dolce, ridolce, stradolce e poi un fruttino che ci sta sempre e fa digerire...I MORTI TI FA DIGERIRE NONNAAAAA!!!

Un'altro spettacolo sono gli stranieri, in particolare i cechi o gli slovacchi o tutti e due, come i cinesi non li so riconoscere. Quelli la mattina arrivavano tronfi, siga appena spenta, dritti pimpanti al distributore del VINO! Trovandolo spento sgonfiavano il il petto confrontavano le occhiate con un misto tra l'annichilito e l'offeso, lo sguardo cadeva sul braccialetto giallo dell'all'inclusive e come incapaci di digerire la realtà che in Italia la colazione con il bianchino la fa chi ha problemi, ma proprio grossi problemi trangugiavano qualcosa in attesa dell'apertura del loro bar sulla terrazza dal quale non si sarebbero schiodati per tutta la giornata, sotto sole, vento di maestrale, pioggia, intemperie, muschi e licheni.

Sono gli stessi che in piscina, con l'ascella in lacrime di cipolla, ti alitano in faccia un "is it free?" e se gli fanno l'alcool test stracciano la patente anche a me per favoreggiamento.

È così, quando non devi cucinare, apparecchiare, svuotare e riempire la lavastoviglie o PEGGIO, lavare i piatti, tutto è più facile e tutto è commestibile. Sono riuscita a non mangiare la pasta e ho portato a casa solo mezzo chilo, se vado a sommarlo a quelli che ancora devo smaltire dalla seconda gravidanza sento che di meglio non potevo proprio fare.

Abbiamo conosciuto tante persone simpatiche e alcune molto divertenti, mia figlia quando vedeva carrozzine e giovani mamme si sedeva accanto e cominciava a parlare, parlare, parlare...dispensando consigli sull'allattamento dall'alto della sua esperienza di idrovora.

Sua cura era anche avere un quadro clinico chiaro dello stato di salute dei reni e dell'intestino delle ospiti in modo da riportare la situazione al medico che i carampani si erano portati dietro (ebbene si, è vero). Un giorno si accingeva ad entrare in acqua e ha chiesto ad una lucertola vestita da donna ustionata se l'acqua del mare fosse fredda "sa perché io devo fare la pipì, a lei scappa la pipì?".

Idolo di bambina.

Capitolo a parte la gente sempre insoddisfatta che ormai trovi anche in vacanza, ma dico io RIDI, SORRIDI, STRARIDI alla faccia dell'anno di lavoro e divertiti.

"signora le offro un aperitivo con lo spumante" e ma io volevo l'acqua

"signora venga a fare acquagym" e ma io volevo fare quello che si fa nella piscina vera...e che questa è finta?

"signora stasera c'è il liscio" e ma lo fate troppo tardi e poi non sapete ballarlo. Avete presente l'alligalli che dopo i 60 diventa è la coreografia di tutte le canzoni da Romagna mia a Love Generation di Bon Sinclair? Ecco, appunto...ho detto tutto. Gioventù sparita, animazione che balla sola e sedie del bar colonizzate dai licantropi gonfi che non ballano perché devono digerire e se muovono un braccio si solleva la gamba!

Ho notato che quest'estate il must non era l'occhialetto Rayban dai colori sgargianti, che io ho provveduto a comprare lasciando da parte per qualche giorno della mia vita i toni rigorosamente dark dal nero onice al nero profondo o il costumino che cinge solo gli zebedei (meno male, visto il pubblico agee...) bensì: il toporagno da borsetta. Oggi sei out se non hai un cane piccolo, possibilmente chiwawa o pincher pagati almeno mille euro. Io che non vedo l'ora di stropicciare il pelo dei miei due gatti trovatelli Quentin e Uma non ho proprio capito niente.

PS. L'animazione è della Esse Animazione, ragazzi splendidamente simpatici, e secondo me anche intelligenti, che hanno reso la vacanza stupenda. Non ridevo così tanto tutte le sere da....non mi ricordo da quando...